Diamole del 'tu'

Torna la coppa dalle grandi orecchie e torna il calcio ad altissimi livelli. A quanto pare, stando ai risultati della prima giornata, è tornata seriamente anche l'Italia. Nonostante la finale dell'anno scorso agguantata dalla Juventus, in pochi avrebbero scommesso su un avvio così importante delle due italiane rimaste in corsa dopo l'eliminazione della Lazio. Il Leverkusen sembrava volerci riportare agli anni cupi; City e Barça invece ci hanno detto che essere protagonisti è possibile.

La Champions è la competizione dei dettagli. Dettagli studiati alla perfezione tanto dalla Juventus quanto dalla Roma. Da un lato la squadra di Allegri, robusta, con un super-Buffon e in grado di mandare ko in casa loro Touré e compagni; dall'altro i giallorossi di Garcia, che hanno bloccato sul pari i fenomeni catalani.

Al City of Manchester, la Juventus ha rimontato e sconfitto la squadra di Pellegrini. Troppo ingenuo il manager cileno, che ha approcciato al match come se di fronte ci fosse un Bournemouth qualsiasi. La trappola di Massimiliano Allegri è stata pensata abilmente e il progetto è andato a buon fine grazie alle parate di Buffon, alla zampata di Mandzukic e al mirino di Morata.

All'Olimpico, il gol di Suarez sembrava poter far ripiombare nell'incubo-Bayern la Roma. E invece i ragazzi di Rudi Garcia sono stati abili e tenaci nel condurre in porto un 1-1 di platino. Con quel gol incredibile di uno spaziale Florenzi.

Tutto ancora dovrà essere scritto. Tutto è ancora da decidere. Ma l'inizio è stato più che confortante e si può ben dire che, finalmente, la Champions League non verrà vissuta dai club nostrani come fossero turisti. La coppa è lì, diamole del 'tu'.